Due madri rom e i loro figli sono stati aggrediti a Napoli con sassi e insulti. Lo denuncia l’assessora Laura Marmorale, con delega al Diritto alla cittadinanza e alla Coesione sociale con delega all’immigrazione. “Nel pomeriggio di ieri, venerdi 12, due operatrici della Coop Dedalus hanno accompagnato, insieme a 2 mamme, 7 bambini a vedere un film, al cinema Modernissimo. All’uscita dal cinema, intorno alle 19.30 sono stati aggrediti da un gruppo di ragazzini napoletani. Un’aggressione razzista motivata dal fatto che le 2 mamme e i 7 bambini sono Rom. Minacce, lancio di pietre, sputi, insulti al grido di “ritorna a casa tua’””, racconta Marmorale.
“Né le mamme, né le operatrici hanno deciso di reagire, pensando solo a mettere in salvo i bambini, trovando rifugio solo a Piazza Dante, dove sono stati accolti in un bar. Fino a lí, i 4 ragazzini napoletani hanno continuato ad inseguirli minacciando di usare i coltelli – prosegue -. Un racconto terribile, un episodio di violenza gratuita che ha coinvolto bambini piccoli con l’unica responsabilità di essere di etnia Rom. Un gesto di una gravità inaudita che va immediatamente condannato e stigmatizzato”.
L’assessora assicura che “faremo di tutto per rintracciare e denunciare questi ragazzini, per togliere loro le armi, verbali e materiali, per metterli davanti ai bambini che volevano ferire e umiliare per mostrare loro cosa sono davvero: bambini, persone. Insisteremo nella volontà di colmare la grande povertà educativa di questi ragazzi supportando e potenziando il lavoro prezioso di scuole ed educative territoriali Ma allo stesso tempo e con la stessa intensità ci opporremo a quanti stanno artatamente creando questo clima di odio, violenza e discriminazione, animando e legittimando i piú biechi istinti. Non resteremo muti davanti a simili scene, denunceremo e reagiremo sempre! Napoli non sarà mai rappresentata da chi seleziona le persone per ‘sottrazione’. Nessuna forma di razzismo resterà impunita. A nessun bambino, a nessuna mamma deve essere negato il diritto di poter passeggiare per strada, di poter andare al cinema, di poter vivere, perché siamo tutti prima di tutto persone!”.
Conclude Marmorale “ai 7 bimbi, alle mamme, alle 2 operatrici sociali della coop Dedalus esprimo tutto il mio sostegno e solidarietà, aspettandoli a Palazzo San Giacomo quanto prima. Ai proprietari di un bar di Piazza Dante che nn si sono omologati e rassegnati alla paura e hanno accolto, protetto e confortato, dico grazie! Siete voi l’anima della nostra città”.