Tra le sfide dei quarti di finale di Europa League quella tra gli olandesi dell’AZ di Alkmaar e il Benfica è probabilmente la più sbilanciata: gli olandese, che nella competizione continentale sono andati molto bene, stentano in campionato dove sono sol sesti mentre il Benfica è lanciatissimo alla conquista di un titolo nazionale che ripagherà le aquile delle delusione dello scorso anno quando uscirono beffati all’ultimo istante di ogni singola competizione perdendo tutto quello che c’era da perdere: titolo e coppa nazionale oltre all’Europa League,
L’AZ Alkmaar ha una buona tradizione contro le squadre portoghesi: non è mai stata battuta in casa e ha conquistato tre vittorie e un pareggio nelle cinque partite giocate fin qui. Ma non ha mai incontrato il Benfica. Il Benfica invece contro le formazioni olandesi ha una tradizione sostanzialmente oppositiva: otto vittorie e otto pareggi con cinque sconfitte, due delle quali in casa e una nel match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Uefa contro l’Ajax (3-0) nel 1969. Il Benfica tuttavia non ha vinto nelle sue ultime sette trasferte in Olanda (due sconfitte prima e cinque pareggi poi) e soprattutto in Olanda hanno perso con il Chelsea la finale di Europa League dello scorso anno. Ad Amsterdam, 2-1 contro il Chelsea allenato da Benitez.
L‘AZ al momento è l’unica tra le otto squadre impregnate nei quarti di finale a essere imbattuta: otto vittorie e otto pareggi ed è anche la squadra che ha giocato più partite, considerando la lunga fase di qualificazione per arrivare fin qui. Oltre i quarti non è mai andata: nel 2011/12 fu eliminate dal Valencia CF nel 2006/07 dal Werder. Furono battuti in semifinale dallo Sportin Club (altra squadra di Lisbona) nel 2004/05 e in finale di Coppa Uefa dall’Ipswich Town nell’1980/81.
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