Milano, 26 mag. (LaPresse) – Silvia Zani, la figlia maggiore di Laura Ziliani, vigilessa di Temù (Brescia) trovata morta l’8 agosto del 2021, ha ammesso di aver preso parte all’omicidio della madre. Lo stesso aveva fatto ieri sera il fidanzato della ragazza, Mirto Milani. Da quanto si è saputo da fonti investigative, a spingere la ragazza e il compagno, in carcere dal 24 settembre scorso, a commettere il delitto ci sarebbe stato il movente economico e il desiderio di utilizzare senza controlli l’ingente patrimonio di famiglia. Al momento è in corso l’interrogatorio della figlia minore della donna, Paola Zani. Anche lei era finita in carcere nel settembre scorso. I tre indagati, tutti rappresentati dall’avvocato Maria Pia Longaretti, hanno chiesto di essere interrogati una volta concluse le indagini.
Omicidio Ziliani: figlia maggiore e fidanzato confessano
By
Posted on