Milano, 20 mar. (LaPresse) – “Il paradosso è che colui il quale con ‘pervicace e ostinata determinazione’ ha tentato di ‘determinare una forzata responsabilità dello Stato italiano’ per eventi non di sua competenza attraverso un vero e proprio ‘atto di forza’ indossi oggi le vesti di vittima. Mentre chi per dovere costituzionale aveva l’obbligo di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza della nazione è chiamato a risponderne sul banco degli imputati”. Lo dice Matteo Salvini durante le dichiarazioni spontanee nell’udienza preliminare riguardante il divieto di sbarco di una nave della Ong Open Arms quando era ministro dell’Interno, citando le annotazioni del pg del 16 agosto 2019 e del 20 agosto 2019 sull’atteggiamento di Open Arms.
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