Roberto Spada “due anni fa era un incensurato e poteva organizzare eventi in piazza con Casapound. Oggi non permetterei di organizzare feste in piazza con lui”. Il vicepresidente di Casapound, Simone Di Stefano, ospite di Lucia Annunziata a ‘1/2h in più’ su Rai3, prende le distanze dall’esponente del clan Spada fermato per l’aggressione del giornalista della trasmissione Rai Nemo Daniele Piervincenzi e il filmmaker Edoardo Anselmi davanti alla palestra di Ostia.
Quanto ai rapporti dei dirigenti di Casapound Luca Marsella e Carlotta Chiaraluce con Roberto Spada, Di Stefano dice: “È evidente che ci sia amicizia su facebook tra Carlotta Chiaraluce, Luca Marsella e Roberto Spada. Lo trovo sconveniente. Io non ho rapporti con Spada”. Spada e Marsella, dice Di Stefano, “si sono conosciuti in piazza a Ostia durante una festa per bambini organizzata da CasaPound”. La palestra di Roberto Spada “è accreditata alla Regione Lazio e al Comune di Roma – dice il vicepresidente di Casapound – e se va bene a Regione e Comune, va bene anche per una festa in piazza. Altrimenti dovreste chiamare in questo studio pure Zingaretti”.
Per Spada, il gip ha confermato sabato il fermo, riconoscendo l’aggravante del metodo mafioso nelle lesioni e nella violenza privata.