I finanzieri della Compagnia di Este, a chiusura delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, hanno dato esecuzione a una serie di perquisizioni nelle province di Roma e di Brescia relative all’indagine che ha riguardato un Centro Commerciale della bassa padovana, la cui gestione è stata caratterizzata, nell’arco di due anni, dall’emissione di fatture false per oltre 8.100.000 euro, con un’evasione di imposte e di sanzioni percirca 6.900.000 euro. Le indagini prendono le mosse da quelle condotte dalla Procura della Repubblica capitolina nel giugno 2019, che avevano portato in carcere gli amministratori delle società di capitali coinvolte, con un sequestro di oltre 6 milioni e 844 mila euro per bancarotta fraudolenta e riciclaggio. Nell’operazione odierna sequestati 1.008.372,20 euro, 5 autovetture di lusso, tra cui una Ferrari e una Porsche, 15 conti correnti bancari e 3 immobili di valore nel bresciano.
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