Padre Graziano è stato condannato a 27 anni per omicidio e soppressione di cadavere in merito al caso di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa il primo maggio 2014 a Ca Raffaello, in provincia di Arezzo. La sentenza è stata emessa dalla Corte di Assise di Arezzo, che ha confermato la richiesta dell’accusa. Il cadavere di Guerrina, all’epoca 50enne, non è mai stato trovato.
“E’ una condanna giusta, è il primo responso che conferma il suo coinvolgimento in questa vicenda che arriva perché lui non si è aiutato, ha cercato di farla franca e ha infarcito le sue dichiarazioni di bugie”, ha detto a LaPresse l’avvocato Nicodemo Gentile. “Si è condannato da solo. Ora rifletta bene e ci dica dov’è il corpo di Guerrina; ci auguriamo che la Chiesa non faccia più finta di niente, deve prendere dei provvedimenti”, ha aggiunto il legale dell’associazione Penelope.