Andare a giocare in campi del genere non è mai facile, chiedere all’Atletico Madrid che all’esordio in Champions è crollato in casa dell’Olympiacos. Chi non vuole fare la stessa fine dei colchoneros è il Tottenham che, alle ore 19, farà visita al Partizan Belgrado. Un esordio europeo da non prendere sottogamba per gli spurs che si troveranno di fronte un team attrezzato e la bolgia del trentatremila supporters serbi. I grobari in patria non hanno rivali, cinque vittorie su cinque e primato solitario, in Europa sono stati capaci di eliminare il Neftci dopo una gara di ritorno far west con la bellezza di quattro espulsi in otto minuti. Kaboul e compagni avranno da lavorare per limitare la verve di Lazovic che, causa squalifica non avrà al suo fianco il suo gemello del gol Skuletic. Il primo tecnico, esperto e a quota cinque reti, il secondo fisico (193 cm), con il 32 di Vieri sulle spalle e a quota cinque. Per rimpiazzarlo pronto Fofana. Dal canto suo mister Pochettino vorrebbe rivedere il Tottenham delle prime quattro uscite, capace di liquidare West Ham e Qpr in Premier, ed eliminare l’Ael con un complessivo 5-1 in Europa. Nelle ultime settimane sono invece arrivate le prime battute d’arresto, il ko contro il Liverpool e il 2-2 contro il Southampton. Certa l’assenza di Walker, infortunato, qualche grattacapo fisico anche per Vertonghen e Soldado che dovrebbero rimanere a riposo al pari dei vari Lamela e Adebayor.
Partizan (4-4-2): Lukac; Petrovic, Stankovic, B. Ilic, Vulicevic; S. Ilic, Grbic, Drincic, Markovic; Lazovic, Fofana. All. Nikolic.
Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Naughton, Fazio, Kaboul, Davies; Stambouli, Bentaleb; Lennon, Paulinho, Townsend; Kane. All. Pochettino.
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