La Russia è drammaticamente lontana. L’Italia esce sconfitta per 1-0 in casa della Svezia nell’andata dei playoff che qualificano alla Coppa del Mondo, gara decisa da una rete nella ripresa di Johansson complice una sfortunata deviazione di De Rossi. Lunedì sera gli Azzurri devono vincere con almeno due gol di scarto per ottenere una qualificazione che a questo punto sembra essere davvero complicatissima. Non è bastato all’Italia tornare al 3-5-2 per uscire indenni dalla Friends Arena di Solna, la prestazione è stata negativa soprattutto in attacco dove Immobile e Belotti sono sembrati le controfigure dei giocatori ammirati nella Lazio e nel Torino. Una Nazionale priva di idee a centrocampo con un Verratti deludente e che ammonito salterà il ritorno.
Gli Azzurri, troppo molli e privi della necessaria cattiveria e determinazione nel primo tempo, si sono svegliati troppo tardi dal loro torpore. Il paradosso è aver preso gol proprio nel nostro momento migliore. La Svezia è riuscita nel suo intento di metterla sul fisico, sulla bagarre, ai limiti della provocazione e alla fine si presenta a San Siro forte di un gol di vantaggio molto importante. Nessuna sorpresa da parte del ct Ventura rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia. L’Italia scende in campo con il 3-5-2: davanti a Buffon giocano Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo agiscono Parolo, Verratti e De Rossi, con Candreva e Darmian sugli esterni. In attacco Zaza non ce la fa: tocca così a Belotti affiancare Immobile dal 1′. Nella Svezia, il ct Andersson schiera a destra, in difesa, il bolognese Krafth al posto dello squalificato Lustig mentre in mediana l’ex cagliaritano Ekdal viene preferito a Johansson.