Notte di lavoro per le squadre dei vigili del fuoco che stanno cercando di domare le fiamme all’interno di un deposito di plastiche, nella zona di Pomezia, alle porte di Roma, sulla via Pontina vecchia, al chilometro 33. Il fumo e la nube nera sono ancora molto intensi per questo ieri è stato disposto che 21 Comuni dell’area metropolitana di Roma (Nettuno, Anzio, Pomezia, Ardea, Velletri, Lavinio, Lanuvio, Genzano, Albano laziale, Ariccia, Nemi, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Rocca di Papa, Rocca Priora, Montecompatri, Monte Porzio Catone e Colonna) tenessero chiuse le finestre e lavassero accuratamente frutta e verdura. “Ci vorranno alcune ore per domare le fiamme”, ha detto Fabio Fucci, sindaco di Pomezia su SkyTg24. “Non sono ancora note le cause del rogo – ha specificato il primo cittadino – e fin quando non si saprà la causa non si potrà fare nessuna considerazione”.
Intanto, l’ufficio stampa del Quirinale comunica che. in seguito all’incendio e in considerazione della notevole colonna di fumo propagatasi nella zona, sono state sospese, in via precauzionale, per oggi, sabato 6 maggio e domani, domenica 7 maggio, le visite del pubblico alla Tenuta Presidenziale di Castelporziano.
Si allunga poi lo spettro amianto, anche se al momento non si hanno ancora certezza. L’Asl di Roma 6 ha fatto sapere in un comunicato che è “possibile” la presenza di “coperture in cemento amianto sui capannoni dell’impianto”, è stato quindi richiesto ad Arpa Lazio di poter estendere le attività di campionamento ambientale, “al fine di determinare l’eventuale presenza di fibre aerodisperse”.