Passo indietro della Lega a Pontida: i parcheggi riservati alle mamme, purché non lesbiche né extracomunitarie, tornano a essere per tutte. “Domani il primo atto sarà la modifica del regolamento. I parcheggi rosa sono destinati a tutte le mamme e le donne che aspettano un bambino. Senza alcuna distinzione”. Parola del sindaco Luigi Carozzi e del segretario provinciale della Lega a Bergamo Daniele Belotti che dopo il clamoroso autogol hanno tardivamente fatto marcia indietro.
Nell’articolo 4 del nuovo regolamento comunale per la gestione dei parcheggi veniva spiegato che “possono richiedere il rilascio gratuito di idoneo permesso risultante da tessera esclusivamente le donne appartenenti ad un nucleo familiare naturale e cittadine italiane o di un paese membro dell’Unione Europea”. Chiara la motivazione da parte dell’assessore al Territorio, Ambiente ed Ecologia Emil Mazzoleni che ha redatto e firmato il nuovo regolamento. “Extracomunitarie e lesbiche sono libere di parcheggiare in qualsiasi altro spazio, noi non vogliamo togliere nessun diritto a loro. Vogliamo però tutelare le donne di Pontida e chi sceglie la via della famiglia naturale”.
Duri gli attacchi da parte dell’opposizione contro il provvedimento. Tra i primi a farsi sentire il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina che oggi ha tuonato: “Ma fino a dove vogliono spingersi alcuni nella ricerca esasperata di provocazioni intolleranti e razziste che ricordano le peggiori pagine della storia?. Sembra che la storia non abbia insegnato nulla a certe persone e noi non possiamo sottovalutare tutto questo. Stanno emergendo estremismi che non possono essere banalizzati. Si ritiri subito questo provvedimento vergognoso”.