Le pagelle di Italia-Macedonia 1-1, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018
ITALIA
Buffon 6: attento sull’unico tiro in porta macedone con Pandev, non può nulla sul gol.
Barzagli 6: tiene la posizione in difesa, prova anche a farsi vedere in avanti per dare una mano nell’impostazione. Deve uscire nell’intervallo per problemi fisici. (dal 46′ Rugani 5.5: si limita al compitino, solita scarsa dimostrazione di personalità nell’impostare).
Bonucci 5: irriconoscibile, almeno due-tre indecisioni che potrebbero costare caro. Sembra il lontano parente del difensore che agli Europei tutti ci invidiavano. Deve ritrovare in fretta la convinzione nei propri mezzi.
Chiellini 6.5: attento nelle chiusure, rimedia ad un errore clamoroso di Bonucci. Trova il gol con uno dei suoi soliti inserimenti. E’ l’unico che fino all’ultimo lotta con grinta e prova in tutti i modi a spingere i compagni.
Zappacosta 6: buon primo tempo dell’esterno del Chelsea, prova spesso a sfondare sulla destra. Sparisce nel secondo tempo.
Parolo 5.5: buon senso tattico, ma poca qualità nell’impostazione. Rispetto a quello della Lazio sembra un altro giocatore.
Gagliardini 5: prova a far valere il suo fisico, ma prestazione opaca. Lento e macchinoso con la palla fra i piedi. (dal 75′ Cristante s.v.: entra nel momento peggiore dell’Italia e non si vede mai).
Darmian 5.5: vista l’intraprendenza di Zappacosta sulla destra, a lui tocca il compito di riequilibrare lo schieramento restando più bloccato. Nel secondo tempo è in parte colpevole sul gol della Macedonia.
Immobile 6: si vede che è in forma, ma viene servito poco e male sempre spalle alla porta. Duetta bene con Insigne in avvio e poi in occasione del gol di Chiellini. Nella ripresa viene abbandonato al proprio destino e per lui diventa quasi impossibile cavare un ragno dal buco.
Insigne 5.5: da l’impressione di far fatica ma alla fine tutte le azioni principali passano dai suoi piedi. Fallisce due gol non impossibili, ma dà il via all’azione del vantaggio. Sparisce letteralmente nel secondo tempo. Non ci sono gli automatismi del Napoli di Sarri in azzurro, ma da un giocatore del suo talento ci si aspetta molto di più soprattutto in termini di personalità.
Verdi 5.5: discreto esordio dell’attaccante del Bologna, si muove molto e prova spesso la giocata anche pregevole ma senza grossi risultati. (dal 64′
Bernardeschi 5.5: fumoso, tocca pochi palloni perché con il passare dei minuti l’Italia si schiaccia sempre di più in difesa).
All. Ventura 5.5: Tanta assenze a centrocampo e in attacco non giustificano una prestazione così negativa. Il gioco stenta a decollare e soprattutto mancano idee e personalità.
MACEDONIA
Dimitrievski 6
Ristovski 6
Musliu 6
Velkoski 6 (75′ Zajkov s.v.)
Radeski 6.5
Spirovski 6
Bardi 6.5
Alioski 6.5
Pandev 6.5 (80′ Trickovski s.v.)
Nestorovski 6
Hasani 6 (64′ Trajkovski 7).
All. Angelovski 6