“La sfida è il futuro, è una pagina bianca da scrivere: o la scriviamo noi o la scrive la destra”. Con queste parole il segretario Pd, Matteo Renzi, ha aperto la direzione nazionale del partito. “A chi dice cancelliamo il passato e parliamo soltanto di futuro, dico che dobbiamo rivendicare con forza quello che abbiamo fatto”, ha precisato. “Chi si esercita in abiure non si ricorda come stava il Paese tre anni fa”.
SFORZO PER L’UNITA’ E COALIZIONI. “Noi siamo alle porte della campagna elettorale, punto. Significa che lo sforzo unitario che ci si chiede all’esterno deve essere praticato anche all’interno, a partire da me”, ha aggiunto Renzi.
Per il segretario l’obiettivo delle prossime elezioni è uno solo: “essere il primo partito della prossima legislatura“. “Con la coalizione che faremo, anche se non fosse la piu ampia come io auspico, noi siamo già avanti agli altri”. “Non sarà il Pd a mettere alcun veto e alcun paletto alla coalizione più larga possibile, anzi sarà sua cura lavorare a unire”. “Bisogna ragionare sui grandi temi, anche con coloro che se ne sono andati. Molte delle cose che abbiamo fatto, le abbiamo fatte insieme”.
“Dobbiamo tenere fronte aperto con l’ala moderata e centrista – ha rimarcato Renzi -. Non devono essere risucchiati da Berlusconi. Come l’area dei Verdi, dei socialisti, dell’Italia dei valori. E in primis con Pisapia”.
“Se vogliamo aprire un dibattito alto e serio il Pd c’è, pronto a superare gli insulti ricevuto. Fermarsi alla politica dell’insulto è sbagliato”, ha sottolineato. Poi la stoccata: “Non abbiamo nessun veto né con Si, né con Possibile, né con Mdp. Da parte nostra c’è responsabilità. Chi vorrà rompere non troverà sponde da parte nostra”.
Importante restare uniti anche per Gianni Cuperlo. “Per riunire la sinistra serve molta volontà, ma è l’unica strada che abbiamo. Mantenere le divisioni vuol dire consegnare le chiavi del Paese alla destra”, ha detto l’esponente della minoranza, arrivando al Nazareno.
Ettore Rosato, capogruppo dei deputati Pd, rimarca la posizione del segretario: “Chiaro Matteo Renzi: per consentire al paese di crescere e per scrivere nuova pagina serve un centrosinistra unito. Dove lavoro, scuola, Sud siano ancora parole e contenuti fondamentali. Insieme contro destre e M5s #DirezionePd”. Mentre Anna Finocchiaro plaude l’apertura ma chiede a renzi di agire: “Il Pd unito per costruire un’ampia alleanza di centrosinistra. Ora atti concreti da parte di tutti per scrivere insieme un nuovo progetto politico. Questa la giusta linea della #direzionePd”.
“L’apertura e la massima unità sono fondamentali, senza centrosinistra non si costruisce alternativa. C’è la convinzione del progetto che stiamo sviluppando, figlia del lavoro che abbiamo preparato a Napoli, incoraggiato dalla segreteria col contributo plurale di tutti. Capiremo punti di tenuta, dobbiamo sviluppare temi e verificare punti di convergenza. Dalla direzione di oggi usciamo più forti, l’ambizione di costruire qualcosa più grande di noi c’è. E si vede anche dallo sforzo plurale e unitario”, commenta invece il vicesegretario del Partito Democratico Maurizio Martina.