L’iter del ddl costituzionale sul premierato comincerà il suo iter parlamentare dal Senato. È quanto si apprende da fonti parlamentari. Il provvedimento in un primo momento, dopo la firma del presidente della Repubblica, sembrava dovesse essere trasmesso in prima lettura alla Camera, anche perché a palazzo Madama è già in corso l’iter dell’autonomia differenziata e inoltre il Senato è impegnato con la legge di bilancio.
Nordio: “Possibili ritocchi ma premierato è fondamentale”
Quella del premierato “è una riforma fondamentale, è nel programma di governo ed è destinata a dare quella stabilità governativa che finora è mancata nel nostro Paese. È giusto che sia oggetto di discussioni, è presumibile che possano esservi dei ritocchi in Parlamento, ma credo che nella sostanza sia una legge giusta. Noi abbiamo bisogno di una investitura diretta da parte del popolo di chi lo governa, e non vengono alterate o diminuite le prerogative del capo dello Stato. Si tratta di evitare quello che è accaduto in questi ultimi 80 anni, con i ribaltoni che spesso hanno stravolto quella che era la volontà del popolo”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a ‘Ping Pong’ su Rai Radio1.