Il Consiglio di Stato blocca per sempre i centurioni: il comune di Roma ha ragione. I giudici confermano quindi la decisione del Tar che aveva dato luce verde all’ordinanza del Campidoglio, con la quale è stato disposto il divieto in un’ampia zona, costituente praticamente tutto il Centro storico di Roma, “di qualsiasi attività che prevede la disponibilità di essere ritratto come soggetto di abbigliamento storico, in fotografie o filmati, dietro corrispettivo in denaro”. Secondo il Consiglio di Stato quindi “il Comune ha basato il provvedimento adottato su esigenze di tutela del patrimonio storico, effettivamente non irragionevolmente valutate e certamente prevalenti rispetto alle esigenze di tutela esposte dai ricorrenti, ancorché di evidente rilevanza”. Pertanto, proseguono da Palazzo Spada, “appare legittima la riedizione dell’ordinanza sindacale”.
La sentenza del Consiglio di Stato è definitiva e dovrebbe rappresentare la fine del controverso fenomeno tipicamente romano.