Dopo la tentata irruzione di due turisti nel Colosseo durante la notte, un altro sfregio al monumento simbolo della Capitale. Questo pomeriggio sono state ritrovate due scritte sulle colonne: con una bomboletta nera è stato impressa la parola ‘Morte’. Il Colosseo è presidiato da alcune volanti fisse di giorno e in pattuglia di notte. Il commissariato del Celio sta visionando le immagini delle telecamere di sicurezza e sta indagando sulla vicenda.
“Il gesto vandalico di oggi al Colosseo è un autentico sfregio a un monumento simbolo del patrimonio culturale mondiale. Alla prevenzione sempre necessaria per impedire ogni danno ai beni storici, artistici e archeologici si devono affiancare pene più severe per chi compie simili gesti, così come previsto dal disegno di legge delega approvato lo scorso 23 dicembre dal Governo che introduce, tra l’altro, specifiche fattispecie di reato per il deturpamento, il danneggiamento e l’imbrattamento di beni culturali e paesaggistici. Auspico che il Parlamento concluda quanto prima l’esame del provvedimento per arrivare in tempi brevi alla sua definitiva approvazione”, ha commentato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ricordando i contenuti del provvedimento del governo che introduce un sistema sanzionatorio improntato a una maggiore severità per chi commette delitti contro il patrimonio culturale. Per chi deturpa o imbratta i beni culturali le norme, ora all’esame del parlamento, raddoppiano le pene da un minimo di un anno a un massimo di 5 anni di reclusione.