Riflettori puntati sul girone F: alle ore 18 di sabato, all’Arena Nationalia di Bucarest, andrà in scena il sentitissimo derby del Danubio, andrà in scena Romania-Ungheria. La rivalità tra la due nazioni nell’arco degli anni si è spostata dal campo politico a quello calcistico e per capire quanto i giocatori tengano a questo match basta pensare all’iniziativa dei convocati magiari. Dopo il deludente ko interno contro l’Irlanda del Nord, Szalai e compagni hanno deciso di pagare il biglietto a tutti i tifosi che li avrebbero seguiti in terra rumena. Risultato? Spesa complessiva di circa 300 euro e 1200 sostenitori pronti a sostenere i propri beniamini. Se l’Ungheria è partita con il piede sbagliato (il ko all’esordio è costato la panchina al ct Pinter, sostituito da Dardai), i tricolori sono partiti col turbo andando a vincere in casa della Grecia, decisivo il rigore di Marica. Il match winner di Atene, acciaccato, non dovrebbe partire nell’undici titolare. Fuori dai giochi anche l’infortunato Tanase. Buone notizie per Dardai che recupera due elementi chiave come Szalai e Stieber. I due team si incontrano nuovamente dopo le due gare di qualificazioni ai Mondiali brasiliani: 2-2 in terra ungherese e 3-0 nel return match…tutto lascia presagire a un nuovo successo rumeno.
Romania (4-2-3-1): Tatarusanu; Chiriches, Grigore, Gardos, Rat; Pintilii, Hoban; Stancu, Chipciu, Maxim; Rusescu. All. Piturca.
Ungheria (4-2-3-1): Megyeri; Lovrencsics, Juhasz, Korcsmar, Korhut; J.Varga, Toszer; Dzsudzsak, Kovacs, Stieber; Szalai. All. Dardai.
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