Incontro tra Matteo Salvini e il mondo produttivo della bergamasca. Questa mattina il leader della Lega era a Castelli Calepio per incontrare alcuni dei principali imprenditori della provincia. Azzeramento del codice degli appalti, cassa integrazione da rivedere, riforma della giustizia, taglio del peso fiscale e della burocrazia, programma per riportare in Italia alcune delle produzioni che negli anni sono state delocalizzate: Salvini ha ricordato le proposte della Lega, dopo aver ringraziato gli imprenditori che durante l’emergenza Covid hanno raccolto più di un milione di euro per sostenere gli ospedali lombardi. Prima dell’incontro, Salvini ha visitato la MazzaHolding Srl che raduna e coordina società italiane ed estere leader in diversi settori delle trasformazioni plastiche. “Preferisco essere qui anziché a Villa Pamphilj, è molto più produttivo” ha detto Salvini
“Lascio a Conte e ai suoi ministri sfilate e passerelle in ville romane, io oggi ho visitato alcune aziende bergamasche e ho incontrato alcuni imprenditori che ho ringraziato per il sostegno che hanno dato alla sanità e ai comuni lombardi in tempi di virus. Ho raccolto tutte le loro segnalazioni sul decreto Cura Italia sul decreto Liquidità, sui soldi che non ci sono in banca, sull’eccesso di burocrazia. Tutte proposte che la Lega ha già fatto ma che ribadirà in Parlamento. Sono contento che la Lega venga identificata come interlocutore per tornare a correre”. Ha detto in conferenza stampa Matteo Salvini. “Domani torno a Roma nella speranza che abbiano finito di litigare. Tutti i siti hanno in apertura con l’ipotesi di finanziamento del Venezuela ai 5 stelle, rissa tra Di Battista e Grillo e le polemiche di Renzi: per chi vive di imprese e di lavoro è frustrante”, ha aggiunto.
Il leader della Lega non h mancato si soffermarsi sulla tempesta esplsa intorno al Movimento 5 Stelle dopo le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano spagnolo ABC su presunti finanziamenti illeciti ricevuti da M5S e Casaleggio dal regime venezuelano nel 2010.
“Non commento quello che non è certo, anche perché sono mesi che inseguono soldi russi che non esistono e quindi non voglio gettare croce addosso ad altri – ha detto Salvini – ma se ci fossero riscontri concreti o evidenze perché il Venezuela è uno degli ultimi regimi comunisti sanguinari e dittatoriali al mondo sarebbe grave. L’atteggiamento amichevole di parte dei 5 stelle nei confronti del regime venezuelano mi ha sempre sconcertato. Ma questo anche se fosse gratis. Il fatto che parlamentari 5 stelle si facessero fotografare con carnefici e sanguinari della dittatura venezuelana per me è surreale”. Salvini ha poi definito il Governo un modello a metà tra CGIL e Venezuela: “Al momento al Governo prevale la scelta Cgil. La scelta per il futuro è tra il modello Genova e il modello Cgil. Al momento al governo c’è un mix di Cgil e Venezuela, noi vorremmo mixare Bergamo e Genova”.