Superato lo scoglio delle presidenze di Camere e Senato, per Lega e Movimento 5 stelle inizia il braccio di ferro per il governo. E se Luigi Di Maio si dice pronto al dialogo, Matteo Salvini precisa su Facebook: “Nel rispetto di tutti, il prossimo Premier non potrà che essere indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che anche ieri ha dimostrato compattezza, intelligenza e rispetto degli elettori”.
Il leader del Carroccio ha continuato: “Via legge Fornero e spesometro, giù tasse e accise, taglio di sprechi e spese inutili, riforma della scuola e della giustizia, legittima difesa, revisione dei trattati europei, rilancio dell’agricoltura e della pesca italiane, Ministero per i disabili, pace fiscale fra cittadini ed Equitalia, autonomia e federalismo, espulsione dei clandestini e controllo dei confini. Noi siamo pronti”.