E se la finale del Mondiale fosse Spagna-Italia?
Le due finaliste dell’ultimo Europeo arrivano in Brasile senza il ruolo di favorite, sono però le ultime due nazionali ad aver vinto il Mondiale, l’Italia nel 2006 in Germania e la Spagna nel 2010 in Sud Africa, sono quindi due squadre da non sottovalutare.
La Spagna arriva al Mondiale senza pressione, gli uomini di Del Bosque infatti sono alla fine di un ciclo che li ha visti trionfare in due Europei e un Mondiale, le furie rosse hanno dominato l’ultimo decennio di calcio internazionale e si apprestano a vivere il torneo brasiliano come una passerella di addio.
Del Bosque può contare su una rosa di grande esperienza composta da giocatori che si conoscono a memoria, elemento non trascurabile in una competizione come il Mondiale in cui bisogna trovare in fretta la giusta alchimia.
L’Italia invece affronta la Coppa del Mondo con la consapevolezza che arrivare sino in fondo sarà un’ardua impresa. Prandelli ha comunque messo insieme un buon gruppo di giocatori che fa affidamento in attacco sulla coppia Cassano-Balotelli, se i due entreranno presto in forma e troveranno la giusta intesa il gioco degli azzurri potrebbe decollare; alle loro spalle infatti il c.t. può contare su una squadra solida che fa del blocco difensivo bianconero un punto di forza.
Assistere ad una finale tra Spagna e Italia non sarà semplice, entrambe le squadre hanno però la capacità e i mezzi per arrivare sino in fondo e se la fortuna le assisterà tutto è possibile.
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