“Rifarei tutto quello che ho fatto, per salvare vite umane in mare rifarei tutto“. Queste le parole del comandante della nave Sea Watch 3, Arturo Centore, interrogato dai pm nel palazzo di giustizia di Agrigento, secondo quanto riporta Repubblica. Centore è stato iscritto sul registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e contestualmente è stato convalidato il sequestro dell’imbarcazione con 47 migranti a bordo, arrivati in porto a Licata.
Una notizia che, domenica sera, ha fatto esultare il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Allora non era Salvini il cattivo che ce l’ha con le Ong. Questo conferma quello che sostengo da mesi: le Ong favoriscono l’immigrazione clandestina e aiutano gli scafisti”, il commento del vicepremier leghista.