Verona, 3 ott. (LaPresse) – Rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato il Verona di Mandorlini, che viene raggiunto nel finale dal Chievo in un derby avvincente, giocato su buoni ritmi – soprattutto nella ripresa – e ricco di occasioni. Alla fine il risultato di parità è quello più giusto tra due formazioni che hanno cercato i tre punti fino alla fine. Maran punta su un 4-3-1-2 con Birsa dietro le due punte Paloschi e Meggiorini. In piena emergenza invece l’Hellas, che deve rinunciare davanti a Toni e Pazzini. Mandorlini si affida al tridente ‘leggero’ composto da Juanito Gomez, Jankovic e Sala. Il Chievo fa la partita, ma i primi sussulti portano la firma del Verona. All’11’ una bella ripartenza degli scaligeri viene conclusa con un tiro di Greco alto sopra la traversa. Due minuti dopo stessa sorte per il colpo di testa di Helander sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il primo intervento di Bizzarri arriva al 14′ sul tiro insidioso di Viviani. Dalla parte opposta non è da meno Rafael che prima con un colpo di reni devia la botta da fuori area di Rigoni, poi un minuto dopo, al 19′, si oppone al tentativo di Birsa. Al 30′ altra bella percussione centrale di Birsa, che scucchiaia verso Paloschi che si coordina male e calcia alto da buona posizione.
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Verona, 3 ott. (LaPresse) – Rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato il Verona di Mandorlini, che viene raggiunto nel finale dal Chievo in un derby