Milan e Fiorentina si spartiscono la posta nel match che chiude l’ottava giornata di Serie A. A San Siro finisce 1-1 in un incontro molto tattico e caratterizzato da poche emozioni. Se il pubblico può recriminare per la mancanza di spettacolo in campo, Inzaghi e Montella possono ritenersi soddisfatti per un punto prezioso. Ma senza esultare, perché le due squadre non si dannano certo l’anima per vincere. Se i viola possono avanzare come scusa le fatiche patite in settimana per l’Europa League, sicuramente ci si aspettava qualcosa di più dai rossoneri dopo la vittoria sul campo del Verona. Il Milan manca il terzo posto e subisce l’aggancio in classifica della Lazio al quinto posto, la Fiorentina raggiunge quota 10 e conferma le difficoltà nel dare una svolta al proprio campionato fino ad ora privo di squilli.
Inzaghi lascia Torres in panchina e affida l’attacco ad El Shaarawy supportato da Menez e Honda. A centrocampo rientra De Jong, in difesa Zapata affianca Alex. In avanti, per i viola, ci sono Babacar e Cuadrado, con Mati Fernandez a dar manforte sulla trequarti. Primi minuti avari di emozioni, nei quali si fa preferire il Milan che però non trova sblocchi visto che i viola chiudono bene gli spazi. La porta della Fiorentina viene però inviolata al 26′, quando sugli sviluppi di un angolo Zapata pesca al centro De Jong la cui incornata trafigge Neto per l’1-0. I viola non si abbattono e gradualmente alzano il baricentro in cerca del pareggio: Kurtic prova il destro dai 25 metri senza troppe pretese, la palla si spegne a lato. La squadra di Montella tiene in mano il gioco ma non riesce a sfondare, i rossoneri attendono per colpire eventualmente di rimessa. Si arriva all’intervallo senza emozioni degne di nota.
Serie A, Ilicic risponde a De Jong: a Milan e Fiorentina va bene così, 1-1
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