“Non so assolutamente niente, non ho idea di cosa siano tutte queste cose”. Così a LaPresse il sottosegretario della Lega Armando Siri. “Cado dalle nuvole, non mi è stato notificato nulla ma sono tranquillo, non mi sono mai occupato di queste cose”, aggiunge.
Il leghista sarebbe coinvolto in un’indagine per corruzione: ipotizzato uno scambio di favori, utilità e denaro per agevolare aziende considerate vicine a un imprenditore dell’eolico, Vito Nicastri, di Alcamo (Trapani), da un anno agli arresti domiciliari