Aboubakar Soumahoro ha rilasciato una nota in cui ha commentato i provvedimenti giudiziari che hanno interessato la compagna Liliene Murakatete. “Sono profondamente amareggiato, dispiaciuto e preoccupato per l’indagine che adesso vede coinvolta direttamente la mia compagna Liliene Murakatete che confido dimostrerà la sua innocenza”, ha dichiarato il deputato di Sinistra italiana.
“Per quanto appreso, attualmente la Cooperativa Karibù è commissariata per decreto del Ministero; sono intervenuti questa mattina provvedimenti di sequestro ed interdittivi. La situazione amministrativa della Coop. Karibù e del Consorzio AID è quindi congelata, in mano al ministero, in mano alla magistratura, nella quale ripongo la massima fiducia”, spiega ancora Soumahoro che ribadisce la sua “totale estraneità ai fatti”.
“Come più volte affermato, non ero a conoscenza, nel prosieguo delle indagini, sempre più alla luce del sole, continuerò a impegnarmi nella mia attività politico-parlamentare sui temi che hanno da sempre caratterizzato il mio impegno sociale, sindacale e politico per la promozione dei diritti, della dignità e contro qualsiasi forma di sfruttamento”, conclude Soumahoro.
L’avvocato: “Aboubakar totalmente estraneo ai fatti”
Parole a cui fanno seguito quelle dell’avvocato difensore Maddalena Claudia Del Re.”Per l’ennesimo giorno consecutivo, diversi media continuano ad associare il nome dell’Onorevole Aboubakar Soumahoro alle indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, inerenti la Cooperativa Karibù, che non lo vedono né indagato né coinvolto in alcun modo distorcendo la verità dei fatti e la verità giudiziaria; molti media titolano, con ingiustificata disinvoltura, ‘caso Soumahoro’ accostando l’immagine del deputato al testo, a voler indurre nel lettore un inesistente coinvolgimento diretto di Aboubakar Soumahoro nelle indagini, con grave danno alla reputazione del proprio assistito”.