Gli Europei sono alle porte e tante sono le giocate possibili per gli appassionati. Concentriamoci sugli antepost dedicati alle migliori difese nei sei gironi.
Girone A: Nettamente favorita la Francia (quota 1.36), oltre che per la vittoria del girone anche per quanto riguarda la difesa. Il pacchetto arretrato di Deschamps può contrae, oltre che sull’esperienza di Lloris in porta anche su una buona difesa con Evra, Koscielny, Rami e Sagna e nonostante nelle ultime amichevoli abbia concesso qualcosa di troppo (7 gol subiti contro Camerun, Russia e Olanda, tutte amichevoli vinti) in gare ufficiali la musica sarà molto diverso e onestamente gli attacchi di Romania e Albania non sembrano così temibili. In seconda battuta attenzione anche alla Svizzera che nelle qualificazioni ha subito 8 gol in 10 partite, la quota miglior difesa a 3.75 può essere un’alternativa per gli amanti del brivido. Romania (8.50) e Albania (23.00) hanno subito pochissimo nelle qualificazioni (5 gol in 8 gare per la truppa di De Biasi e appena 2 in 10 i rumeni, nessuno ha fatto) ma le avversarie soprattutto per Tatarusanu e compagni erano molto più abbordabili rispetto a quelle del girone.
Girone B: Inghilterra favorita (quota 1.90), solo 3 i gol subiti nelle qualificazioni da Hart e compagni anche se sembrano più centrocampo e attacco i punti di forza della nazionale di Hodgson. Ha subito pochissimo (5 gol in 10 gare) la Russia (quota 3.50), ma nelle ultime amichevoli Akinfeev e compagni non hanno del tutto convinto proprio la quota di Kokorin e soci potrebbe però essere ottima visto che si tratta di una squadra che pratica un gioco molto difensivo. Ha subito poco anche il Galles (4 gol in 10 partite di qualificazione, quota 4.50) ma nelle 4 amichevoli disputate ha ben 8 reti al passivo tra Svezia, Ucraina, Irlanda del Nord e Olanda e onestamente sembra meno attrezzata delle rivali. Convince forse di più la Slovacchia (quota 6.50) che a nostro avviso potrebbe essere la sorpresa del girone e ambire al secondo posto alle spalle dell’Inghilterra anche se sono centrocampo e attacco i veri punti di forza di Hamsik e soci.
Girone C: La Germania (quota 1.25) ha subito 9 gol nelle 10 gare di qualificazione e anche nelle ultime amichevoli ha consesso qualcosa, il reparto difensivo è sicuramente ottimo con Neuer in porta, anche se forse è proprio il reparto che desta qualche dubbio, con il solo Hummels in mezzo a tanti giovani e ai veterani Boateng e Howedes e il potenziale offensivo della Polonia (65 gol in stagione tra Milik e Lewandowski) può destare qualche preoccupazione; quota 6.00 per i polacchi che non hanno di certo nella difesa il proprio punto di forza; sicuramente molto più chiusa l’Ucraina (quota 6.50), ma non sarà facile contrastare le due rivali mentre l’Irlanda del Nord sembra onestamente la squadra meno attrezzata anche in difesa (quota 16.00); nelle qualificazioni 8 i gol subiti in 10 gare.
Girone D: Spagna (quota 1.85) che parte favorita (solo 3 gol subiti in 10 gare di qualificazione) e un reparto di primo livello con Sergio Ramos, Piquè, Juanfran e Jordi Alba davanti a De Gea potrebbe concedere poco a Turchia (quota 6.00, in fase di qualificazione ha subito abbastanza con 9 gol in 10 gare) e Repubblica Ceca (quota 6.25 e la difesa più perforata tra le qualificate alla fase finale con 14 gol al passivo in 10 gare), fa più paura la Croazia (quota 3.50) con un fronte offensivo e un centrocampo ricco di qualità tra Perisic, Modric e Rakitic, Kovacic, Brozovic, Mandzukic e Kalinic.
Girone E: Per le quote la favorita è il Belgio (quota 2.00), ma onestamente non sembra la difesa il punto di forza degli uomini di Wilmots nonostante si tratti comunque di una squadra di qualità in ogni zona del campo e nelle qualificazioni abbia subito solo 5 gol; molto più interessante a nostro avviso la quota dell’Italia (2.80) che proprio sul pacchetto arretrato potrebbe costruire le proprie fortune con con Bonucci, Barzagli e Chiellini davanti a Buffon. Svezia a 6.00 e Irlanda a 7.00 onestamente sembrano due gradini sotto.
Girone F: Portogallo (quota 1.95) nettamente favorito nel girone F anche se il pacchetto difensivo con un’età media molto alta potrebbe concedere qualcosa (5 gol al passivo in 8 gare nelle qualificazioni); potrebbe non essere un azzardo puntare sull’Austria (quota 3.10) che in fase di qualificazione non ha mai perso e ha subito solo 5 reti in un girone non certo abbordabile con Russia, Svezia e Montenegro. Convincono meno Islanda (5.75) e Ungheria (6.50) dove il vecchio Kiraly sarà davvero costretto agli straordinari considerando la scarsa qualità della rosa magiara.
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