Sta per essere liberato Stefano Guarniero. Lo speleologo triestino di 33 anni era rimasto bloccato a circa 200 metri sotto terra in una grotta sotto il monte Canin, in Friuli Venezia Giulia, intorno alle 16 di sabato 4 agosto. Alle 5.40 di lunedì 6 agosto le squadre di soccorso hanno iniziato la risalita con il ferito sulla barella. Si sta procedendo in salita senza problemi. Si prevede l’uscita di Guerini e dei soccorritori nel giro di un paio di ore.
Dopo le ultime verifiche, infatti, i soccorritori si sono accorti che la grotta conteneva strettoie che rendevano necessario l’impiego di ulteriori cariche esplosive per far passare la barella. Lo speleologo, che di professione fa l’infermiere, è ferito all’addome e a un braccio, ma le sue condizioni sono considerate stazionarie. Sul luogo è già in arrivo anche il primo elicottero della Protezione Civile per il recupero dei materiali all’ingresso della grotta.