Gli Stati Uniti si sfilano dall’accordo delle Nazioni Unite per una migrazione sicura, il Global Compact on migration firmato nel settembre 2016. Ad annunciarlo l’ambasciatrice americana all’Onu, Nikki Haley, spiegando che la dichiarazione “non è in linea con le politiche per l’immigrazione e i rifugiati americane e con i principi dell’amministrazione Trump”. “Le nostre decisioni sull’immigrazione devono essere sempre prese dagli americani e solo dagli americani”, sottolinea Haley.
Questo è solo l’ultimo strappo di Trump nell’ambito di accordi e agenzie internazionali. Gli Usa mesi fa avevano infatti deciso di lasciare l’Unesco a partire dal 2019 per presunte posizioni “anti-israeliane”. L’altro grande abbandono annunciato è quello relativo agli accordi sul clima di Parigi, sottoscritti nel 2015.