Via libera al cognome della madre per i figli: lo ha deciso stasera la Corte Costituzionale. La Consulta ha accolto la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di appello di Genova sul cognome del figlio e ha dichiarato l’illegittimità della norma che prevede l’automatica attribuzione del cognome paterno al figlio legittimo, in presenza di una diversa volontà dei genitori.
Con questa decisione, si apre una nuova pagina del diritto civile italiano, atteso da molti. Della libertà di scelta nell’attribuzione del cognome infatti si dibatte da quarant’anni, con una legge approvata alla Camera due anni fa e in attesa dell’esame al Senato e una condanna di Strasburgo del 2014 che ha accusato l’Italia di violare il divieto di discriminazione tra uomo e donna.