Dal 24 agosto la sequenza sismica nella zona centrale dell’Appennino “sta andando avanti, ci sono state diverse attivazioni di faglie. Quella di oggi ha interessato un settore più meridionale rispetto a quella di Amatrice, si è trattato dell’attivazione di un ulteriore segmento di faglia”. Lo spiega Carlo Meletti, sismologo dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, a proposito delle forti scosse che hanno interessato il Centro Italia. “Quello interessato oggi – ha aggiunto – è un settore che era rimasto in mezzo tra Amatrice a Nord e L’Aquila a Sud, lo stavamo monitorando, non avevamo la certezza, ma c’era la possibilità che si attivasse questo segmento”. Le scosse, di forte entità, di magnitudo superiore a 5, hanno provocato crolli e sono state avvertite anche a Roma, dove in alcuni istituti scolastici ed edifici pubblici sono stati evacuati.
Terremoto, Istituto di geofisica: Oggi si è aperta una nuova faglia
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