Con un provvedimento firmato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, è stata eseguita oggi un’espulsione per motivi di sicurezza dello Stato. Salgono così a 157 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi e, di questi, 25 sono quelli espulsi nel corso del 2017.
Si tratta di un 36enne cittadino tunisino, residente a Cinisello Balsamo (MI), fermato a seguito dell’operazione Da’Wa eseguita dalla polizia postale di Perugia su estremisti islamici attivi nel diffondere sul web scritti di propaganda jihadista e di sostegno all’Isis, che ieri ha portato all’arresto di 4 persone per il reato di apologia di terrorismo aggravato dall’uso dei mezzi telematici.
In particolare, è emerso dalle indagini che il tunisino, attraverso la pubblicazione sul web di numerosi post, aveva manifestato una chiara condivisione dell’ideologia fondamentalista delle frange estreme dell’islamismo, nonché delle azioni armate delle milizie appartenenti al cosiddetto Stato islamico e di attentati di matrice jihadista.
Il tunisino, rintracciato ieri 22 marzo 2017 a Milano e trattenuto nel Centro di Torino ed è stato rimpatriato oggi dalla frontiera aerea di Milano Malpensa con un volo diretto a Tunisi. Con l’occasione, il ministro dell’Interno, Marco Minniti, si è congratulato con il capo della polizia Franco Gabrielli, per l’operazione denominata Da’Wa che ha consentito di smantellare una cellula terroristica che faceva proselitismo sul web, grazie al prezioso lavoro e all’attività di prevenzione svolta dalla polizia postale.