Tim, Kkr Infrastructure e Fastweb comunicano l’esecuzione degli accordi relativi all’ingresso di KKR Infrastructure e Fastweb nel capitale di FiberCop, la nuova società in cui sono confluite la rete secondaria di TIM (dall’armadio in strada alle abitazioni dei clienti) e la rete in fibra sviluppata da FlashFiber, la joint-venture di TIM (80%) e Fastweb (20%). Lo comunicano Tim, Kkr Infrastructure e Fastweb, in una nota.
Come annunciato lo scorso 31 agosto – si legge nella nota – si è concluso l’acquisto da parte di KKR Infrastructure del 37,5% di FiberCop da TIM per un controvalore di 1,8 miliardi, sulla base di un enterprise value di circa 7,7 miliardi di euro (equity value 4,7 miliardi di euro); al tempo stesso Fastweb ha sottoscritto azioni FiberCop corrispondenti al 4,5% del capitale della società, mediante conferimento del 20% detenuto in FlashFiber, che è stata contestualmente incorporata in FiberCop. La società è pienamente operativa a partire da oggi.
“Per effetto del perfezionamento il Consiglio di Amministrazione di FiberCop sarà composto da nove consiglieri di cui cinque designati da TIM, tre da KKR Infrastructure e uno da Fastweb. L’ingegnere Massimo Sarmi sarà Presidente e l’ingegnere Carlo Filangieri Amministratore Delegato. Si stima che FiberCop avrà un EBITDA di circa 0,9 miliardi di euro l’anno ed EBITDA –CAPEX positivi a partire dal 2025 e non richiederà iniezioni di capitale da parte degli azionisti”, scrivono nella nota Tim, Kkr Infrastructure e Fastweb.