(LaPresse) – Il mondo non sarà più come prima dopo il Covid-19. Una frase che abbiamo spesso sentito ripetere in questi mesi e che trova una conferma anche per quanto riguarda il trasporto pubblico. La Regione Piemonte, ha annunciato l’Assessore ai Trasporti Marco Gabusi, non vuole farsi trovare impreparata al ritorno alla normalità, consapevole che sarà fondamentale organizzare un sistema di trasporto pubblico locale realmente rispondente alle nuove necessità dell’utenza. Il primo passo è stato l’istituzione, già durante l’emergenza, di un gruppo tecnico di lavoro composto da Regione Piemonte, Agenzia della Mobilità Piemontese, sindacati, associazioni di categoria e le quasi cento aziende che erogano i servizi di trasporto pubblico locale, tra cui Trenitalia e Gtt. Regione, Agenzia e la Fondazione Links della Compagnia di San Paolo hanno elaborato un questionario per le aziende per capire quali siano gli scenari organizzativi per i lavoratori, i termini di flessibilità degli orari e dei turni, le quote di smart working, il grado di collaborazione e di coinvolgimento delle organizzazioni aziendali. Nell’arco di poche settimane, Links raccoglierà le risposte e le analizzerà, per poi restituire nel mese di luglio le indicazioni in base alle quali l’agenzia della mobilità potrà ridisegnare l’offerta di treni e autobus. Lo stesso viene fatto con le scuole, con le quali martedì è già stato avviato il lavoro. La presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese Licia Nigrogno sottolinea inoltre come si stia realizzando un’offerta ‘adattativa’, che andrà di pari passo con le variazioni delle abitudini lavorative e sociali che si verificheranno. I cambiamenti della mobilità legati all’emergenza Covid, la riduzione dei servizi e la successiva ripartenza, insieme alla flessione degli abbonamenti hanno inoltre consentito un’accelerazione imprevista alla progettazione regionale di un nuovo sistema di integrazione modale che prevede l’introduzione del mobility as a service (MAAS), un nuovo paradigma di mobilità il cui obiettivo è quello di favorire l’utilizzo dei servizi di trasporto pubblici e privati, rendendoli accessibili e integrati attraverso un’unica piattaforma digitale e un unico sistema di pagamento ‘payforuse’. il Piemonte sarà la prima Regione in Italia a realizzare un tale progetto di mobilità intelligente su scala regionale.
Tpl Piemonte: il trasporto pubblico non tornerà come prima
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