Due morti e una ventina di feriti per il deragliamento di un treno a Caluso, in Piemonte, sulla linea Torino-Ivrea-Aosta. Un Tir, poco dopo le 23,30, si è scontrato con un convoglio (il 10027 partito dalla stazione di Torino Porta Nuova alle 22.27 e diretto a Ivrea) al passaggio a livello di Are. Le vittime accertate sono il macchinista del treno, Roberto Madau, 60 anni e un uomo della scorta del Tir che era un trasporto speciale proveniente dalla Repubblica Ceca e, quindi, era scortato.
Secondo le prime testimonianze, raccolte sul posto dal procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando, il Tir ha cercato di attraversare i binari e, a metà della manovra, le sbarre hanno cominciato ad abbassarsi e la luce rossa del passaggio a livello si è messa a lampeggiare. La scorta si è accorta dell’imprevisto e l’autista, avvisato via radio, ha cercato di fare marcia indietro senza riuscirci. Pare che il mezzo sia rimasto qualche minuto bloccato sui binari. Poi, è arrivato il treno ed è stato il disastro. Il convoglio, nonostante la frenata rapida tentata dal macchinista è deragliato, ha travolto un palo della luce ed è andato a fermarsi nel cortile di un’abitazione vicina. A bordo del treno c’erano una quarantina di persone. Tra i feriti, ce ne sono alcuni gravi, tra cui la capotreno.
L’autista del Tir è rimasto illeso ed è stato sottoposto a test per alcol e droghe. L’incidente non è stato causato da un guasto tecnico, ma quasi certamente, da errore umano. Insieme al Tir c’era un altro trasporto eccezionale proveniente dalla Lituania. Il secondo mezzo è riuscito a fermarsi in tempo.
Ecco il racconto di un uomo della scorta che ricostruisce abbastanza chiaramente cosa è successo: “Ho detto all’autista di passare e la luce del passaggio a livello è diventata rossa all’improvviso. Allora mi sono messo a gridare alla radio. Gli ho detto di tornare indietro. Gli ho urlato che non ce l’avrebbe fatta a far passare il cassone. Lui ha messo la retromarcia ma in quel momento la sbarra è venuta giù ed è rimasto incastrato in mezzo al passaggio a livello”. C’è però da capire come mai la luce sia diventata rossa all’improvviso e se non c’era altro segnale dell’arrivo imminente del treno.
A bordo, i passeggeri hanno sentito vibrazioni fortissime e, poi, un boato nel momento in cui il treno è deragliato. Chi è riuscito a tenersi è rimasto praticamente illeso.