Maggior supporto per i giovani disoccupati e ulteriori fondi per incrementare le iniziative di sostegno alle Pmi, i progetti di infrastrutture di trasporto, la ricerca e l’Erasmus per mobilità degli studenti. Sono i contenuti chiave dell’accordo provvisorio sul bilancio Ue 2017 raggiunto stanotte in Consiglio, su cui però c’è stata l’astensione italiana. Dopo l’approvazione formale del documento da parte di deputati e Consiglio, il bilancio sarà votato in seduta plenaria nel mese di dicembre. L’impegno totale dell’Unione ammonta a 157,88 miliardi di euro, con 134,49 miliardi stanziati per pagamenti.
“In tempi turbolenti, è rassicurante che le istituzioni dell’Ue possono essere d’accordo, a tarda notte, ma in tempo, su un bilancio per l’Europa. Il Parlamento ha deciso di investire nel futuro con un accento particolare sui programmi orientati alla crescita e denaro extra per Erasmus e l’occupazione giovanile. Questo è ciò di cui l’Europa ha bisogno in questo momento”, ha detto il presidente della commissione per i bilanci, Jean Arthuis.
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GOZI: OTTENUTE PRIME RISPOSTE MA NOSTRA RISERVA RIMANE. “Sul bilancio 2017 si decide a maggioranza qualificata – dice a LaPresse Sandro Gozi, sottosegretario con delega agli Affari Europei – Rimane la riserva italiana sul pacchetto generale e in particolare sul bilancio multilaterale”.
Come annunciato, spiega Gozi, “decideremo a dicembre se togliere il veto. Intanto stanotte abbiamo già ottenuto risposte su aumento dei fondi su Erasmus, piccole e medie imprese, e garanzie per i giovani. E’ certamente un passo avanti anche se rimane comunque il nostro veto”. Il sottosegretario ribadisce inoltre che “l’Italia” non “fa inutili polemiche con l’Europa”. E sottolinea: “Noi ci stiamo battendo molto più di chi ci ha preceduto per spingere l’Europa a essere coerente con se stessa”.
Intanto Renzi, nel corso della cerimonia per la firma del Patto per la città metropolitana di Cagliari, continua a chiedere “più attenzione all’Europa. Non si può continuare con la politica dell’austerità”.