Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato che chiederà di rimuovere gli effetti della firma degli Stati Uniti del trattato internazionale sul commercio delle armi Arms Trade Treaty (ATT), che ha definito “molto malaccorto”, firmato dall’amministrazione Obama. “Non permetteremo mai a burocrati stranieri di calpestare le libertà del nostro Secondo emendamento”, ha dichiarato Trump. “Non ratificheremo mai lo UN Arms Trade Treaty. Spero che siate contenti”, ha dichiarato il tycoon, accolto da una standing ovation al meeting annuale della National Rifle Association (Nra), la lobby delle armi.
Il Trattato sul commercio delle armi è stato adottato nel 2013 dall’Onu e mira a moralizzare il commercio internazionale delle armi. Allora fu firmato da John Kerry, segretario di Stato sotto la presidenza di Barack Obama, ma non è stato mai ratificato dal Congresso. Il testo prevede in particolare che i Paesi firmatari valutino prima di ogni transazione se le armi vendute rischiano di essere utilizzate per aggirare un embargo internazionale, violare i diritti umani o possano finire nelle mani dei criminali. Le armi coperte dal trattato vanno dalle pistole ad aerei e navi da guerra, passando per i missili. E il testo riguarda tutti i tipi di trasferimenti internazionali.