Trump è pronto ad eliminare le sanzioni contro la Russia se Mosca si rivelerà utile nel combattere i terroristi e nel raggiungere altri obiettivi importanti per gli Stati Uniti. Il presidente eletto, intervistato dal Wall Street Journal, ha precisato che manterrà le sanzioni, imposte dal governo di Barack Obama per i suoi presunti attacchi informatici per influenzare le elezioni presidenziali degli Stati Uniti dello scorso anno, “almeno per un periodo di tempo”. Ma “se si ci si dovesse trovare d’accordo e se la Russia riuscisse davvero ad aiutarci, perché bisognerebbe mantenere delle sanzioni contro qualcuno che sta facendo grandi cose?”, si chiede Trump.
Il tycoon, che presterà giuramento la prossima settimana, aggiunge che è pronto a incontrare il presidente russo Vladimir Putin dopo l’insediamento alla Casa Bianca.
Intanto la commissione intelligence del Senato Usa ha fatto sapere che indagherà sulle accuse secondo cui la Russia ha utilizzato cyber-attacchi per influenzare le presidenziali e su eventuali legami fra la Russia e le campagne elettorali. A riferirlo il presidente della commissione, il repubblicano Richard Burr, insieme al principale democratico del panel, Mark Warner. La commissione ha in programma di sentire alti rappresentanti sia dell’amministrazione Obama che di quella scelta da Trump.