Il presidente Usa, Donald Trump, ha annunciato che firmerà una dichiarazione di “emergenza nazionale” per potere costruire il muro al confine con il Messico. Il muro è necessario per fermare crimini, droga e “un’invasione”, ha detto Trump, aggiungendo che “tutti sanno che i muri funzionano”. Il presidente conferma così quanto emerso giovedì sera mentre il Senato votava l’accordo bipartisan che pone fine allo shutdown.
La procedura eccezionale della dichiarazione di emergenza consente a Trump di aggirare il Congresso per ottenere i fondi necessari alla costruzione del muro, ma si preannuncia una feroce battaglia giudiziaria con gli oppositori del tycoon. La dichiarazione permette in pratica a Trump di sbloccare dei fondi attualmente destinati ad altro e dirottarli sulla costruzione del muro. Già in passato la leader dei democratici al Congresso, la democratica Nancy Pelosi, aveva avvertito che dichiarare un’emergenza nazionale sarebbe stato un “grande abuso di potere da parte della presidenza”.
Siria – “Abbiamo diversi annunci da fare sulla Siria e sul nostro successo con lo sradicamento del califfato e questo sarà annunciato nelle prossime 24 ore”, ha detto passando al capitolo Siria. Le Forze democratiche siriane (Fds), sostenute dagli Usa, hanno lanciato pochi giorni fa l’offensiva finale sull’ultima sacca dell’Isis in Siria, nella provincia di Deir Ezzor.
Dazi – I negoziati per porre fine alla guerra commerciale con la Cina stanno andando “estremamente bene”, ha spiegato Trump. “Siamo più vicini di quanto non siamo mai stati in questo Paese a concludere un vero accordo”.