Vittoria per Donald Trump, che, per un attimo, può mettere da parte il Russiagate e gioire. Il Senato degli Stati Uniti ha infatti approvato la riforma fiscale voluta dal presidente. La proposta è passata con 51 voti a favore e 49 contrari. La prossima settimana inizieranno i colloqui tra il Senato e la Camera dei Rappresentanti, che ha già approvato la propria legge fiscale. Le due camere devono creare un unico disegno di legge da inviare a Trump per firmare la legge.
Il presidente vuole che ciò accada prima della fine dell’anno, permettendo a lui e ai suoi repubblicani di raggiungere il loro primo importante risultato legislativo nel 2017.
Una revisione fiscale è vista dai repubblicani come cruciale per le loro prospettive nelle campagne elettorali a medio termine del novembre 2018, quando dovranno difendere la loro maggioranza al Congresso
Nessun democratico ha votato per il disegno di legge, ma non è stato possibile bloccarlo perché i repubblicani detengono una maggioranza del Senato del 52-48.
Il senatore repubblicano Bill Cassidy ha elogiato il disegno di legge e ha detto: “Le famiglie lavoratrici e le famiglie a reddito medio in tutta la nazione staranno meglio. Le famiglie che negli ultimi otto anni non hanno fatto bene inizieranno a fare meglio”.