Il presidente Usa, Donald Trump, ha promesso che lo shutdown andrà avanti finché non otterrà il via libera ai 5 miliardi di dollari necessari a finanziare il muro che vuole costruire al confine con il Messico. “Non posso dirvi quando riaprirà il governo” ma “quello che posso dirvi è che il governo non riaprirà finché non avremo un muro, una recinzione, o comunque vogliano chiamarla”, ha detto Trump parlando con i giornalisti alla Casa Bianca dopo la sua teleconferenza di Natale con le truppe Usa.
La richiesta di Trump di una barriera fisica al confine fra Stati Uniti e Messico, un pilastro delle sue promesse elettorali, è stata respinta dei democratici e da parte dei repubblicani; in risposta, Trump la scorsa settimana si è rifiutato di firmare la legge relativa alla spesa pubblica dello Stato, fermando di fatto temporaneamente il finanziamento di una serie di uffici governativi e determinando lo shutdown, giunto al suo quarto giorno.
Il presidente è poi tornato a criticare la Federal Reserve. “Stanno alzando i tassi di interesse troppo velocemente, questa è la mia opinione”, ha detto, sempre davanti ai reporter. “Il fatto è che l’economia va così bene che aumentano i tassi di interesse, e questa è una forma di sicurezza”, ha proseguito, nonostante Wall Street abbia incassato la settimana scorsa la peggior settimana dal 2008. Lunedì su Twitter Trump aveva affermato che “l’unico problema della nostra economia è la Fed”.