Durante la visita del presidente ucraino Voldymyr Zelensky negli Stati Uniti “non ci sono stati veri e propri appelli alla pace”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti. Gli Stati Uniti, secondo Peskov, continuano “la linea della guerra de facto e indiretta con la Russia fino all’ultimo ucraino”. “Non è stata detta una sola parola per mettere in guardia il signor Zelensky dal continuare il barbaro bombardamento di edifici residenziali negli insediamenti del Donbass”, ha aggiunto Peskov. Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, Peskov ha osservato che “non ci sono stati appelli alla pace (in Ucraina, ndr), nessun vero appello alla pace, non davanti alla telecamera, come si suol dire, ma reale”.
“Gli Stati Uniti continuano la loro linea di guerra de facto e indiretta con la Russia fino all’ultimo ucraino” dice ancora Peskov. “Finora, possiamo affermare con rammarico il fatto che né il presidente Biden né il presidente Zelensky hanno detto nulla che possa essere percepito come, diciamo, una potenziale disponibilità ad ascoltare le preoccupazioni della Russia”, ha aggiunto Peskov.