L’Ucraina è entrata nell’84esimo giorno di guerra. La Svezia e la Finlandia hanno consegnato la domanda di adesione alla Nato. Gli ambasciatori dei due Paesi hanno dato le rispettive lettere di candidatura al segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg. “Siamo determinati a raggiungere conclusioni rapide” sulla richiesta di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo aver ricevuto le richieste di adesione all’Alleanza atlantica dagli ambasciatori di Stoccolma ed Helsinki. Stoltenberg ha affermato che “saranno tenuti in considerazione gli interessi di sicurezza di tutti i Paesi membri”.
IN AGGIORNAMENTO
8h37 Nato: Stoltenberg, da Svezia e Finlandia passo storico
Le domande di adesione presentate oggi da Svezia e Finlandia “sono un passo storico”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo aver ricevuto le richieste di adesione dagli ambasciatori dei due Paesi. “Siete i nostri partner più stretti” e “il vostro ingresso aumenterà la nostra sicurezza”, ha aggiunto Stoltenberg, sottolineando poi che ogni Paese ha il diritto di decidere la propria strada.
6h52 premier Moldavia, qualcuno vuole trascinarci in guerra indesiderata
Le “esplosioni misteriose” avvenute in Transnistria, di cui si accusano a vicenda russi e ucraini, “sono incidenti causati da parti interessate che cercano di destabilizzarci e trascinarci in una guerra indesiderata. Sono attacchi mascherati per creare panico e insicurezza”. Lo ha detto la premier della Moldavia Natalia Gavrilita, in un’intervista al Corriere della Sera. “Monitoriamo da vicino la situazione e ci stiamo preparando a scenari diversi. Non abbiamo un controllo effettivo sulla Transnistria, che da 30 anni è guidata dai separatisti sostenuti dalla Russia, e quindi non riusciamo a condurre un’indagine seria su quello che è successo”, ha spiegato la premier, sottolineando poi che “dall’inizio del conflitto il livello d’ansia è molto aumentato. Tanti cittadini sentono le bombe che cadono su Odessa, Vinnytsia o Zhmerynka. Siamo determinati a fare il possibile per mantenere la calma e non permettere a terzi di rompere il nostro equilibrio”.
ooh59 Zelensky, Russia continua raid ma senza successo
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che martedì è iniziato con una combinazione di attacchi russi, con le truppe di Mosca che hanno lanciato missili nella regione occidentale di Leopoli e nelle regioni di Sumy e Chernihiv nel nord-est, effettuandto attacchi aerei nella regione orientale di Luhansk. Le regioni di confine dell’Ucraina, ha aggiunto, hanno visto “attività di sabotaggio” russe. “Tutto questo non sta solo creando tensione per il nostro stato, non è solo una prova della nostra forza”, ha detto Zelensky nel suo discorso notturno. “Questo è una specie di tentativo di risarcire l’esercito russo per una serie di fallimenti nell’est e nel sud del nostro paese”, ha detto.
00h31 Kiev si prepara ad abbandonare acciaieria Azovstal
La caduta di Mariupol appare vicina mentre l’Ucraina si prepara per abbandonare l’acciaieria Azovstal, dove i suoi soldati hanno resistito per mesi. Mariupol diventerebbe così la più grande città a cadere nelle mani della Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina sta lavorando per portare le sue restanti truppe al sicuro fuori dall’acciaieria. Nel suo discorso video notturno alla nazione, Zelensky ha affermato che la missione di evacuazione è stata supervisionata da ufficiali dell’esercito e dell’intelligence ucraini e “sono coinvolti i mediatori internazionali più influenti”. Centinaia di combattenti ucraini hanno lasciato l’acciaieria Azovstal e si sono consegnati in mano russa.
00h01 media russi, Duma valuta ritiro da Oms e Wto
Secondo i media russi, la Duma sta valutando il ritiro dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Organizzazione mondiale del commercio. Lo ha riferito la testata Kommersant citando il vice presidente dell’assemblea, Pyotr Tolstoy.