Ancora attacchi nella notte in Ucraina: un ordigno è esploso sulla ferrovia tra Novozybkovo e Zlynka nella regione russa di Bryansk al confine con l’Ucraina. Intanto, le forze russe a Kherson si stanno preparando ad assumere “posizioni difensive” lungo la riva orientale del fiume Dnipro, allestendo campi minati e percorsi sicuri per una “potenziale ritirata” dalla riva occidentale. Lo affermano le forze armate ucraine, secondo quanto riporta la Cnn.
Il presidente Zelensky però rivendica: “Stiamo liberando la terra ucraina passo dopo passo. Donbass, la regione di Kharkiv, la regione di Kherson. Ma anche la regione di Zaporizhzhia e la Crimea: verrà il momento e tutta l’ucraina sarà libera“, scrive su telegram un bilancio a otto mesi dall’inizio del conflitto su larga scala. “L’Ucraina sta piegando il cosiddetto ‘secondo esercito del mondo’ e d’ora in poi la Russia sarà solo un mendicante. Il potenziale russo viene ora sprecato in questa follia, in una guerra contro il nostro stato e l’intero mondo libero. C’era l’influenza del gas, non più. C’era un’influenza militare: sta evaporando. C’era un peso politico, ora c’è un isolamento crescente”, aggiunge.