Gli Stati Uniti “sono in linea di principio incapaci di negoziare e, insieme a Londra e ad alcune altre capitali della Nato, stanno spingendo direttamente Kiev a trasferire le operazioni militari sul nostro territorio, con l’intenzione di combattere fino all’ultimo ucraino”. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri, Sergei Ryabkov.
Relazioni con Usa e Nato
Le relazioni tra Stati Uniti e Russia “sono ora a un livello prossimo allo zero”. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. “Non è un segreto che le relazioni russo-americane siano in uno stato estremamente deplorevole, vicino allo zero, paragonabile ai momenti peggiori della Guerra Fredda”, ha spiegato.
Mosca “sta rispondendo e continuerà a rispondere adeguatamente alle azioni statunitensi, anche con misure asimmetriche”. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Secondo il diplomatico “l’attuale linea di Washington di utilizzare l’intero arsenale di mezzi di pressione nella lotta contro la minaccia russa è stata e rimarrà una costante della politica estera americana”.
Minaccia nucleare
La Russia “non minaccia nessuno con armi nucleari“, ma “avverte gli Stati Uniti di non interferire nel conflitto in Ucraina, che potrebbe portare a uno scontro militare diretto”. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Lo riporta Interfax. “I criteri per il loro utilizzo sono descritti nella dottrina militare e specificati nei fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare”, ha aggiunto in una conferenza all’Accademia diplomatica del ministero degli Esteri russo dedicata al 60° anniversario della crisi caraibica. “Allo stesso tempo, avvertiamo dei rischi dell’interferenza occidentale nell’operazione militare speciale in Ucraina ed esortiamo l’amministrazione statunitense a evitare una situazione che potrebbe portare a uno scontro militare diretto con la Russia”, ha concluso il diplomatico.