Parma, 28 mar. (LaPresse) – “Non torno spesso in Ucraina, ma conservo dentro le mie radici e ho un legame molto forte con la mia città Karkiv, che è stupenda. Vederla invasa così brutalmente senza motivo è un durissimo colpo per me. Contro questa bruttissima invasione russa, mi sento molto unita al mio popolo”. Lo ha detto, a LaPresse, Anna Kravtchenko, la celebre pianista ucraina naturalizzata italiana che questa sera, alle 20.30 alla Casa della Musica, inaugurerà “Folksongs”, la rassegna musicale realizzata dalla Società dei Concerti di Parma, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune-Casa della Musica. “In Ucraina ho ancora una cugina, che è scappata sotto i bombardamenti – ha aggiunto la pianista -. Quanto è accaduto è stato veramente inaspettato per noi: a Karkiv, città grande e piena di parchi, abbiamo passato un’infanzia meravigliosa e tranquilla”. La musicista, originaria di Karkiv, che nel corso della sua carriera ha suonato per le più importanti istituzioni musicali, questa sera eseguirà il Carnaval op.9 di Robert Schumann, la Rapsodia ungherese n.12 di Franz Liszt e le Stagioni op.37 di Piotr Ilijch Tchaikovskij.
Ucraina: pianista Kravtchenko, la mia Karkiv brutalmente invasa è durissimo colpo
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