La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata “completamente disconnessa dalla rete elettrica”. Lo ha comunicato in una nota Energoatom spiegando che la disconnessione è legata a “incendi nella centrale termica situata vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”.
“Oggi, 25 agosto 2022, a causa degli incendi alla centrale termica di Zaporizhzhia, situata vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, l’ultima (quarta) linea di comunicazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia con il sistema elettrico dell’Ucraina – PL-750 kV ZNPP – ‘Dniprovska’ è stata disconnessa due volte. Altre tre linee di comunicazione sono state precedentemente danneggiate durante i bombardamenti”, si legge nella nota. “Due unità elettriche funzionanti della stazione sono state disconnesse dalla rete. Pertanto, le azioni degli invasori hanno causato una disconnessione completa della centrale nucleare di Zaporizhzhia dalla rete elettrica, la prima nella storia dell’impianto“, riporta la nota di Energoatom. “Il fabbisogno energetico della centrale nucleare è attualmente fornito dal sistema energetico dell’Ucraina attraverso la linea di comunicazione tra la centrale nucleare e la centrale termica di Zaporizhzhia. Al momento non ci sono commenti sul funzionamento dei sistemi di automazione e sicurezza. Sono in corso le operazioni di avviamento per collegare alla rete una delle unità di potenza”, conclude la nota.
Nel pomeriggio, le truppe della Federazione russa hanno portato avanti un massiccio bombardamento su Orihiv, nella regione di Zaporizhzhia, e negli insediamenti vicini, un ragazzo di 17 anni è stato ucciso. Lo ha riferito Oleksandr Starukh, capo dell’amministrazione militare di Zaporizhzhia, come riporta Ukrinform. “Rimango gravemente preoccupato per la situazione dentro e intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Qualsiasi ulteriore escalation della situazione potrebbe portare all’autodistruzione. La segreteria generale dell’Onu è pronta a supportare qualsiasi missione dell’Agenzia internazionale per l’agenzia atomica da Kiev alla centrale”. Così su Twitter il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.