Jorginho decisivo, Chiriches e Koulibaly perfetti, De Paul spento, Perica isolato. Questi alcuni dei giudizi di Udinese-Napoli 0-1, gara valida per la 14a giornata di Serie A giocata questo pomeriggio alla Dacia Arena di Udine. Queste le pagelle
UDINESE
SCUFFET 5.5 – Prima ipnotizza Jorginho dal dischetto, ma poi gli regala il pallone per il tap-in vincente con una corta respinta. Forse poteva fare qualcosa in più.
ANGELLA 5.5 – Il fallo su Maggio pesa tanto sull’economia del match, episodio che cambia la partita (dal 83′ Bajic sv).
DANILO 6 – Tiene bene le distanze su Mertens, con il belga che lo supera solo in un’occasione, che comunque gli costa il giallo.
SAMIR 6.5 – Forse il migliore dei suoi. Sempre preciso negli interventi difensivi, un muro a tratti invalicabile.
WIDMER 6 – Buona la sua partita contro Hysaj, chiudendo quasi ogni spazio e proponendosi in diverse occasioni in fase offensiva, dove però non trova mai il cross vincente per i suoi compagni.
FOFANA 5.5 – Troppi errori per lui soprattutto in fase offensiva, con tanti passaggi sbagliati in mediana (dal 74′ Jankto 5.5 – Entra per dare la scossa, ma fa troppo poco per meritare la sufficienza).
BALIC 6 – Partita di qualità per il talentino lanciato da Oddo, forse il metronomo giusto per l’Udinese da qui alle prossime settimane.
BARAK 6 – Qualche buona giocata e qualche tiro dalla distanza, ma gli manca il guizzo vincente per riaprire la partita.
ALI ADNAN 6 – Partita di grande dinamismo e sacrificio la sua, spesso nel vivo della manovra friulana.
DE PAUL 5 – Dovrebbe dare fantasia alla manovra, ma si muove poco e male. Decisamente insufficiente.
PERICA 5.5 – Prova a fare a sportellate con la difesa azzurra, ma esce spesso perdente nel duello con Koulibaly e Chiriches (dal 60′ Lasagna 6 – Qualche buono strappo in fase offensiva).
ALL. ODDO 6.5 – Se l’Udinese lotta dal primo all’ultimo minuto gran parte del merito è suo, bravo a mettere in campo una squadra quadrata e accorta. Sistemata la difesa ora toccherà all’attacco, che necessita sicuramente di qualche cambiamento.
NAPOLI
REINA 6 – Partita tranquilla per lo spagnolo, che si limita all’ordinaria amministrazione su qualche tiro dalla lunga distanza.
MAGGIO 7 – Grande gara la sua sull’out di destra, decisivo anche nell’episodio del rigore, quando è bravo a superare Angella e guadagnarsi il rigore da cui nasce l’1-0.
KOULIBALY 6.5 – Partita senza sbavuture la sua, prima contro Perica e poi contro Bajic, annullatti in quasi tutti i 90 minuti di gioco.
CHIRICHES 6.5 – Come contro lo Shakhtar anche oggi non sbaglia nulla, chiudendo sempre dal suo lato e senza particolari affanni. Sarri ha trovato un titolare aggiunto.
HYSAJ 6 – Non è Ghoulam, ma svolge il suo compito a dovere chiudendo con precisione le incursioni di Widmer e Fofana.
ALLAN 6.5 – Partita gagliarda quella del brasiliano contro la sua ex squadra, vincendo molti duelli decisivi a metà campo. Fondamentale.
JORGINHO 6 – Calcia male il rigore, ma si fa perdonare ribadendo in rete la corta respinta di Scuffet. In fase d’impostazione sbaglia qualche passaggio (dal 70′ Diawara 6 – Entra per dare ordine alla manovra nell’ultima parte di gara).
HAMSIK 5.5 – Anche oggi tanti errori in fase d’impostazione, segno che la stanchezza inizia a farsi sentire. Contro la Juve venerdì servirà un altro Marek per battere la squadra di Allegri (dal 84′ Rog sv).
CALLEJON 6 – Macina chilometri su chilometri, perdendo poi lucidità davanti alla porta. Avrebbe bisogno di riposo, ma il calendario incombe.
MERTENS 5.5 – Qualche buona percussione, ma nulla più. Ci aveva abituato fin troppo bene e anche oggi ha mostrato pochi lampi del suo talento cristallino.
INSIGNE 5.5 – Vale il discorso fatto con Mertens: pochi lampi di alta scuola, poi tanti palloni sprecati sulla trequarti, segno inequivocabile di stanchezza. Esce per tirare il fiato (dal 78′ Zielinski 6 – Sarri lo sta studiando come vice-Insigne e lui non sta demeritando. Possibile soluzione a partita in corso).
ALL. SARRI 6.5 – La prestazione non è stata delle migliori, ma oggi contava solo il risultato e quello è arrivato. Tre punti importantissimi sia per tenere la vetta ai danni dell’Inter, ma soprattutto per tenere lontane Roma e Juventus, prossima avversaria degli azzurri venerdì 1 dicembre.