Milano, 4 mar. (LaPresse) – “Su quanto detto da Orban sul tema di nuove iniziative al Parlamento europeo, sicuramente, noi guardiamo con interesse a rinforzare quello che è un centrodestra alternativo a quello del Ppe, che oggi si avvicina più alle sinistre”. Così a LaPresse Marco Zanni, europarlamentare della Lega e leader di ‘Identità e democrazia’, dopo che il premier ungherese e leader di Fidesz, Viktor Orban, ha riferito di aver avuto colloqui con Matteo Salvini, Giorgia Meloni e gli alleati politici in Polonia per dar vita a un nuovo gruppo all’interno del Parlamento europeo. “Salvini e Orban hanno parlato un paio di giorni fa, ma di temi politici più che di nuovi gruppi al Parlamento europeo”, ha aggiunto. “Non c’è una piattaforma, non c’è una timeline, non c’è un calendario. Apriamo un dialogo – ha sottolineato – e vediamo quello che viene fuori senza fretta. Se si può costruire qualcosa di positivo e migliore che abbiamo, molto bene. Altrimenti andremo avanti sempre collaborando. Però non c’è fretta e non è una cosa che per noi è una priorità”. “C’è bisogno a nostro avviso di chi tuteli tematiche come la tutela delle radici cristiane fra i valori dell’Europa, la difesa dall’immigrazione regolare e altre. Quindi, noi siamo pronti a lavorare anche come gruppo Identità e democrazia, come Lega se c’è la voglia di creare progetti ambiziosi. Quindi, che sia una cooperazione di qualche tipo con Fidesz e con altri, molto volentieri. Su questi temi abbiamo sempre dialogato. Se c’è la possibilità di farlo in maniera più stretta, siamo contenti”, ha proseguito Zanni.
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