E’ Jack Smith la personalità scelta dal ministro della Giustizia Usa, Merrick Garland, per ricoprire il ruolo di procuratore speciale nelle inchieste che riguardano Donald Trump. Smith è un veterano del dipartimento della Giustizia, già alla guida della sezione ‘public integrity’ del dipartimento a Washington e poi procuratore federale a Nashville, in Tennessee, durante l’Amministrazione Obama. Nel 2018, Smith è stato nominato procuratore capo del tribunale speciale dell’Aia che indaga sui crimini di guerra in Kosovo. Come annunciato da Garland, Smith sta facendo ritorno dall’Aia per assumere il suo nuovo incarico.
Smith avrà il ruolo di supervisore delle indagini condotte dal dipartimento di Giustizia sulla presenza di documenti classificati nella residenza in Florida di Trump e sul suo coinvolgimento nel tentaivo di sovvertire il risultato delle Presidenziali 2020.
La decisione del ministro della Giustizia riconosce quindi la natura politica delle inchieste che riguardano non solo un ex presidente, ma anche un futuro candidato alla Casa Bianca. Sebbene il procuratore speciale avrà un ruolo di supervisore delle inchieste, l’ultima parola spetterà comunque a Garland, che dovrà decidere eventuali rinvii a giudizio per Trump.