Estate sempre più cara per gli italiani: per una giornata in spiaggia quest’anno bisogna tirar fuori in media 30-35 euro, circa 100-110 per una famiglia che prenota ombrellone e due lettini e mangia al lido: ma si arriva a punte da capogiro, oltre mille euro. E per la settimana di Ferragosto si può arrivare a spendere fino a 22mila euro per la vacanza.
In Salento record del caro-spiaggia
Insomma, l’inflazione si fa sentire sotto l’ombrellone: i rincari sono generalizzati e, calcola il Codacons, per una giornata in un lido si parla di +13,4% sul 2022. In base alla ricerca condotta dall’associazione, il record del caro-spiaggia spetta quest’anno al Salento, dove per un gazebo presso ‘Le Cinque Vele Beach Club‘ di Marina di Pescoluse (tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo) si spendono ad agosto 1.010 euro al giorno se si sceglie l’opzione ‘rimborsabile’. Per una tenda araba al Twiga (sofa, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino) bastano ‘appena’ 600 euro al giorno, ma è pur sempre il 50% in più rispetto agli anni passati.
In terza posizione si piazza la spiaggia dell’Hotel Excelsior di Venezia, dove una postazione centrale costa ad agosto 515 euro, mentre restano fuori dal podio ll’Augustus Hotel di Forte dei Marmi e il Nikki Beach Costa Smeralda, 500 euro al giorno. Spesa che scende a 200 euro a persona per lettino e ombrellone presso l’Hotel Romazzino di Porto Cervo. Per una ‘Cabina Deluxe’ all’Eco del mare di Lerici, servono 352 euro al giorno, 300 euro per un gazebo al Lido Pettolecchia di Savelletri (Brindisi), 230 euro alla spiaggia Des Bains di Venezia, 180 euro a persona per un lettino al Phi Beach di Baja Sardinia. Per accedere al ‘Beach Club Da Luigi’ a Capri servono 100 euro a persona, ma è inclusa la consumazione al ristorante.
Rincari anche sui traghetti
Con questi prezzi, una settimana di vacanza è da capogiro: “complici l’inflazione alle stelle e il caro-bollette che ha caratterizzato gli ultimi 2 anni, le vacanze estive 2023 saranno ricordate come le più care di sempre”, avvisa Assoutenti. Per viaggiare in traghetto partendo l’11 o 12 agosto e tornando il 19 (2 adulti, 2 bambini e una auto utilitaria al seguito) la spesa per andata e ritorno raggiunge 1.462 euro sulla tratta Genova-Palermo, 1.331 euro per il collegamento Civitavecchia-Olbia e 1.030 euro da Livorno ad Olbia. Servono 1.251 euro da Genova a Porto Torres, 747 euro da Civitavecchia a Porto Torres e 624 euro sulla Napoli-Palermo. Da Napoli a Stromboli servono circa 715 euro. Se si opta per l’aereo la spesa a famiglia parte da un minimo di 845 euro per la tratta Milano-Brindisi, 818 euro per la Milano-Palermo, 800 euro da Roma a Olbia. Un soggiorno di una settimana sulla costa dell’Emilia Romagna per una famiglia di 4 persone, in un tre stelle parte da un minimo di 1.218 euro di Milano Marittima ma può arrivare a costare la cifra record di 19.656 euro a Riccione. Anzio la località più economica tra quelle esaminate in Lazio: un pernotto in un 3 stelle parte da 918 euro, ma arriva a oltre 3mila euro al Circeo.
Tariffe altissime nella prestigiosa costiera amalfitana: senza mezza pensione, si spendono per un classico 3 stelle dai 4.000 agli 11.920 euro a Positano; fino a 8.358 euro a Sorrento e un massimo di 7.446 euro ad Amalfi. Più conveniente il Cilento: nello stesso periodo, e con colazione e cene incluse, la spesa varia dai 2.422 ai 4.368 euro.
Il record in Sicilia del caro-tariffe spetta a Cefalù, dove una struttura 3 stelle costa ad agosto fino a 22.343 euro a settimana senza mezza pensione. In Sardegna il record spetta a San Teodoro, dove 4 persone spendono fino a 20.570 euro. In Puglia una famiglia con due bambini a Gallipoli spende almeno 4.140 euro a settimana, ma si può arrivare anche a 9.090 euro.
